Il quartiere Flaminio è situato a nord e si estende dalla Flaminia, storica via consolare, al Tevere; ed è delimitato a nord da Ponte Milvio. Il ponte della Musica lo collega al Foro Italico. Oggi è un quartiere residenziale e alla moda, ma fino agli inizi del novecento questa era un'area rurale, spesso inondata del Tevere. Poi vennero costruiti lo Stadio nazionale e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Durante l’epoca fascista, venne edificato il Foro Italico, che ancora oggi il maggiore polo sportivo italiano. Durante le Olimpiadi del 1960, vennero realizzati il Palazzetto dello Sport e lo Stadio Flaminio, che sancirono definitivamente il ruolo di primo piano del Flaminio nell’ambito sportivo.
Negli anni ’90 si realizzarono opere per affiancare lo sport alla cultura, così venne costruito l’Auditorium – Parco della Musica, su progetto di Renzo Piano e nei locali dell’ex caserma di via Guido Reni, ristrutturati sul progetto di Zaha Hadid, è stato aperto il museo di arte contemporanea MAXXI.
Nel 2010 è stato inaugurato il Ponte della Musica, che collega il quartiere Flaminio al Foro Italico.
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