Il presepe pinelliano fu realizzato dal Comune per la prima volta nel 1965, e accoglieva allora le statuine dello scultore leccese Antonio Mazzeo in una scenografia progettata dal pittore romano Angelo Urbani del Fabbretto e realizzata dallo scenografo Vincenzo Confidati. L’ambientazione e le figure erano ispirate alle caratteristiche scene popolari romane ottocentesche rappresentate da Bartolomeo Pinelli e per questo il presepe assunse l’aggettivo di pinelliano.
Il presepe attuale è una ricostruzione recente (1986-1988) fedele, nella scenografia in legno e vetroresina e nelle statuine di cartapesta, all’originale ottocentesco. I personaggi in cartapesta, alti circa 70 cm, sono stati realizzati, secondo le caratteristiche delle raffigurazioni popolari romanesche del Pinelli dalle botteghe “I Messapi” e “De Tommasi” di Lecce. Anche quest’anno, prima dell’allestimento, le statuine sono state sottoposte ad un delicato intervento di manutenzione per contrastare gli effetti dannosi degli agenti atmosferici.
Fonte: mentelocale.it
Foto di: Paola Belli
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