Ecco cosa visitare a Roma in un week-end.
Ogni anno migliaia di turisti affollano Roma una città che ha in serbo qualcosa per tutti, indipendentemente dall’età; in molti lascia il desiderio di tornare e la voglia di vivere un po’ di più la vita locale. Roma è famosa in tutto il mondo per la sua storia e i suoi monumenti che la rendono una città unica; purtroppo non tutti hanno a disposizione molti giorni per visitare Roma quindi di seguito vi indichiamo i monumenti chiave della città, per chi si può fermare solo pochi giorni questi luoghi si trovano a pochi passi l’uno dall’altro e per chi ha voglia di camminare si possono visitare anche a piedi.
Fontana di Trevi – La fontana di Trevi è la più grande fontana barocca della città. La cosa più sorprendente è che si stima che 3000 euro di monete vengano gettati nella fontana ogni giorno. Secondo la leggenda si dovrebbero gettare due monete nella fontana. Con una moneta, dovrai esprimere un desiderio mentre l’altra moneta farà in modo che tu ritorni nella città eterna. Questo luogo è sempre affollato, ma per evitare la folla, puoi visitarlo la mattina presto o la sera tardi.
Il Vittoriano – Ufficialmente noto come Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, chiamato anche Altare della Patria, l’enorme monumento in marmo bianco che domina Piazza Venezia fu costruito come tributo al primo re di un’Italia unita, Vittorio Emanuele II. Il monumento, alto circa 80 metri e largo 120 (260 x 390 piedi), consiste in una grande rampa di scale che porta a un enorme colonnato. Nel 1885 la costruzione del monumento iniziò dopo un progetto di Giuseppe Sacconi, vincitore di un concorso di architettura. Il versante settentrionale del Campidoglio fu sgombrato per far posto al monumento. Rovine romane e chiese medievali furono distrutte nel processo. Sacconi non ha mai visto il suo monumento completato; morì nel 1905 e gli succedettero tre architetti: Manfredo Manfredi, Pio Piacentini e Gaetano Koch. Il nuovo monumento e simbolo nazionale d’Italia fu inaugurato nel 1911, nel cinquantesimo anniversario del regno.
I Fori Imperiali – I Fori Imperiali, da non confondere con il più antico Foro Romano , sono una serie di piazze pubbliche circondate da maestosi edifici costruiti tra il 46 aC e il 113 d.C. Diversi imperatori hanno aggiunto il proprio forum non solo per ragioni pratiche, ma anche per apparire. Da non perdere: Tempio di Traiano – Colonna di Traiano – Basilica Ulpia – Foro di Traiano – Mercati di Traiano – Tempio di Venere – Foro di Cesare – Foro di Augusto – Tempio di Marte – Foro di Nerva – Tempio di Nerva – Forum di Pace – Tempio della Pace.
Il Foro Romano – oggi può sembrare una disordinata raccolta di rovine ma con un po’ di immaginazione si può vedere l’Impero Romano tornare in vita in questo sito. Sono visibili resti di molti edifici di periodi diversi; il foro era disseminato di templi, basiliche, archi trionfali… Da non perdere: Arco di Tito, Arco di Settimio Severo, Curia Iulia, Tempio di Saturno, Tempio di Vespasiano e Tito, tempio di Castore e Polluce, Tempio di Antonino e Faustina, Basilica Iulia, Casa delle Vestali, Tempio di Romolo, Tempio di Venere, Basilica di Massenzio…
Il Colosseo – L’imperatore Vespasiano, fondatore della dinastia dei Flavi, iniziò la costruzione del Colosseo nel 72 d.C. Fu completato nell’80 dC, l’anno dopo la morte di Vespasiano.
L’enorme anfiteatro fu costruito sul sito di un lago artificiale, parte dell’enorme parco di Nerone nel centro di Roma che comprendeva anche la Domus Aurea e la vicina statua del Colosso. Questa gigantesca statua diede all’edificio il suo nome attuale. Vicino al Colosseo si può ammirare l‘Arco di Costantino eretto all’inizio del IV secolo per celebrare la vittoria di Costantino sull’Imperatore Massenzio. L’arco, decorato con statue e rilievi, è sopravvissuto ai tempi relativamente incolumi.
Il Pantheon – L’incredibile struttura architettonica fu originariamente costruita come tempio per tutti gli dei dell’antica Roma. Con le sue spesse mura di mattoni e le grandi colonne di marmo, il Pantheon impressiona immediatamente i visitatori. Ma la parte più notevole dell’edificio è la cupola alta più di quarantatre metri. Il luogo è stato utilizzato come chiesa cattolica dal settimo secolo. Nella parte superiore della cupola c’è una grande apertura, l’occhio, che era l’unica fonte di luce. Il portico anteriore ha tre file di colonne; la prima fila ha otto colonne mentre le altre due ne hanno quattro ciascuna. Un’enorme porta di bronzo dà accesso all’edificio cilindrico.
Piazza di Spagna – Conosciuta per la Scalinata di Trinità dei Monti, che collega la piazza con la chiesa di Trinità dei Monti. La scalinata è un insieme di 138 gradini è un luogo frequentato da turisti ma anche punto d’incontro, un ritrovo per le persone locali. Ai piedi della scalinata sorge la famosa Fontana della Barcaccia, una fontana dall’aspetto sobrio ma elegante commissionata da papa Urbano VIII e progettata da Gian Lorenzo Bernini.
Il progetto del Bernini, che mostra una barca allagata al centro di un bacino, fu ispirato dall’alluvione del Tevere nel 1598, quando una piccola barca si arenò qui ,dopo che si era riempita d’acqua.
Se vuoi goderti Roma come la gente del posto, visita questi monumenti e vivi ogni angolo di questi luoghi.