L'aspetto attuale della piazza deriva largamente dagli interventi di demolizione e ricostruzione realizzati tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento in seguito alla costruzione del Vittoriano, costruito appunto a cavallo dei due secoli, colossale monumento a Vittorio Emanuele II, spesso per sineddoche identificato con l'Altare della Patria, che ne è la parte centrale, quella dove poi - nel 1921- fu inumato il Milite ignoto.